Miles & Smiles a Carate Brianza

La penultima tappa della stagione fa sorridere sicuramente tutto il gruppo sportivo Daini di Carate che ha visto ricompensare l’impegno profuso nell’organizzazione da una presenza massiccia di atleti: sommando categorie giovanili, assoluti e master si è andati ben oltre i 250 partecipanti, senza contare chi si è schierato al via delle gare di contorno sui 200 e 600 metri.


La gestione di serie tanto affollate ha generato qualche ritardo e conseguente malumore fra gli atleti, ma il nostro deus ex machina Fulvio ha risolto, sempre con il sorriso sulle labbra che riesce a mantenere anche nei momenti più concitati, i piccoli intoppi che via via si sono presentati nel corso della giornata e sicuramente ha lasciato soddisfatto il campo di gara, al termine della manifestazione.
Gli spettatori hanno avuto modo di divertirsi assistendo a gare sempre combattute e ad alcune prestazioni di buon livello, anche sotto il profilo strettamente tecnico.
Nella serie Elite maschile, la guest star Pietro Bomprezzi ha salutato il gruppo a metà gara e ha incrementato progressivamente il vantaggio chiudendo in solitaria la prova con un 4’24’’ che rappresenta la seconda miglior prestazione assoluta del Club nel 2017, dopo il fantastico primato italiano SM40 (4’19’’) ottenuto da Davide Raineri nell’Happy Mile di maggio scorso. Alle spalle di Pietro, cui è stato assegnato il premio speciale per il miglior risultato tecnico della giornata, una nutrita schiera di maglie gialle degli atleti di casa e di maglie biancoverdi del San Rocchino.
Bella gara anche nella serie che ha raggruppato le categorie under 45 femminili, con una sempre sorridente Lia Tavelli per una volta relegata al secondo posto da una prova maiuscola di Micol Ramundo: dopo tre giri corsi di conserva, l’atleta comasca piazza l’allungo decisivo e arriva al traguardo con un buon vantaggio. Nella stessa gara arrivano i punti decisivi, accompagnati dall’immancabile sorriso, per Sara Raineri, impegnatissima nel doppio ruolo di factotum dell’organizzazione e di atleta: le basterà essere presente all’ultima gara di Chiavenna per conquistare il primo posto della classifica finale.
Combattutissima come sempre la gara fra le SF45, stavolta sviluppatasi con un testa a testa fra Eva Volpari e Paola Zaghi fino al rettilineo finale, quando il solito spunto irresistibile ha dato alla portacolori dello Zeloforamagno la quarta vittoria di tappa della stagione e virtualmente anche il titolo di campionessa del Club.
Anche nelle categorie SF50 e SF55, sorridono soddisfatte le leader in pectore Alessandra Bestiani e Paola Cagliani, in quanto il primo ed il secondo posto, rispettivamente, conquistati, rappresentano la chance di assicurarsi la vittoria finale con la semplice presenza all’ultima tappa.
In campo maschile, giochi praticamente fatti per la categoria SM50, nella quale il podio finale (Gnoato-Merisio-Manzini) è ormai consolidato dopo il terzo forfait stagionale di Massimo Cimato e nonostante la prima assenza dell’anno di Emilio Manzini: il sorriso di Franco all’arrivo è chiaro indice della soddisfazione per il risultato acquisito con ben sette vittorie di tappa, che gli consentiranno di mantenere il primo posto anche se non dovesse gareggiare nella prova di Chiavenna.
La categoria SM40 registra l’en plein di successi per Riccardo Lerda, bravo a scendere sotto il muro dei 5’, che sabato prossimo, se vorrà, potrà accogliere gli ospiti in pantofole, anziché con le chiodate ai piedi. Difficile pensare, però, che Riccardo rinunci a cogliere l’ennesima vittoria proprio sulla pista di casa, per la prima volta teatro di una gara del Club.
Bella prestazione e vittoria finale certa fra gli Allievi per Martino Galvani, al quale basta il terzo gradino del podio, conquistato con una pregevole performance di 4’59’’ per garantirsi matematicamente il primo posto in classifica.
Sui 1000 metri per la categoria Cadetti, il fratello minore di Martino, Michele, vince una serie bella e combattuta al termine di una volata lunga, grazie alla quale riesce a piegare la resistenza di Jacopo Albanese e di Matteo Colombo, tutti e tre in grado di scendere sotto i 3’.
Nella categoria SM55 Nini Bombelli sorride a trentadue denti per il primo posto conquistato con una gara d’anticipo, grazie alla seconda piazza di Carate alle spalle del rientrante Giuseppe Lazzari, al termine di una gara tattica nella quale i due si controllano e realizzano un tempo ben superiore ai propri consueti standard, in quanto comunque il terzo partecipante della categoria, Cesare Levati, era nettamente distaccato.
Infine, sorride anche Ferruccio Calsana in una gara SM45 molto affollata e soprattutto competitiva per la presenza di Moglia e Fascia che si giocano la vittoria per questione di centesimi, con Stefano Avigo in versione total relax a conquistare il terzo gradino del podio: Ferruccio controlla agevolmente Roberto Lazzarin e Andrea Lo Faro, secondo e terzo della classifica generale, assicurandosi il primo posto indipendentemente dall’esito del Miglio della Brisaola.
Appuntamento quindi a sabato prossimo per gli ultimi sorrisi della stagione a Chiavenna!