Comunicato Stampa 08/10/2018

La seconda edizione del Miglio della Brisaola, organizzato dal GP Valchiavenna, è andata in scena sulla pista azzurra di Chiavenna, collocata in uno scenario veramente insolito per le prove del Club, con le vette delle montagne e i prati verdissimi a fare da cornice allo stadio per sorprendere gli atleti ogni qual volta alzavano lo sguardo al cielo durante lo sforzo.
Nonostante la giornata non fosse scintillante come nel 2017, con un cielo invero piuttosto uggioso, che comunque ha risparmiato la pioggia agli atleti e contribuito a mantenere la temperatura costante per tutta la durata della manifestazione, si è registrata un’ottima risposta da parte delle Società della zona, sicché circa 120 atleti hanno affollato le prove riservate alle categorie giovanili, mentre altri 100 hanno dato vita a quelle riservate ad Assoluti e Senior.

In ambito giovanile, da segnalare l’ottima performance di Francesca D’Alessandro (Esordienti A – Atl. Gisa) che ha percorso il giro di pista in 1’10’’60, facendo persino meglio del primo classificato della medesima categoria in versione maschile: Filippo Bertazzini (Pol. Albosaggia) ha impiegato infatti 1’11’’76. Notevole anche il tempo di Matteo Bardea, (Cadetti – Sportiva Lanzada) che coperto i 1.000 mt. in 2’48’’58, mentre al femminile si è imposta Milena Masolini (GP Valchiavenna) con un più che valido 3’06’’84.
Quando sono partite, in perfetto orario come consuetudine da queste parti, le serie del miglio dedicate alle categorie Senior femminili, si è assistito ad un assolo di Cristina Gallì (Virtus Castenedolo) che ha corso in perfetta solitudine staccando un tempo di 5’37’’40, ad appena un secondo dal fresco primato italiano siglato a fine agosto da Laura Avigo. Ancora migliore il risultato cronometrico della serie successiva, nella quale le Allieve Vittoria Spini e Matilde Confalonieri (Vis Nova Giussano) si giocano il primo posto in volata correndo in 5’30’’, mentre Sara Gandolfi (Atletica Gisa) le segue a corta distanza, chiudendo in 5’36’’.
Nella serie maschile Over 60, Martino Palmieri (Euroatletica 2002) e Carlo Zanetta (Atletica Sandro Calvesi), si disputano il primato nell’ultimo rettilineo, nel quale lo spunto finale di Palmieri chiude il discorso con un perentorio 5’52’’91. Alle loro spalle tutto il gruppo sgranato, con Campini, Rencurosi, Capuzzo e Iacoboni a vincere le rispettive categorie.
Francesco Merisio (Athletic Team Pioltello) s’impone come d’abitudine nella categoria SM50, precedendo Loris Farina (Daini Carate), a sua volta primo nella categoria SM55.
Grande spettacolo nella serie successiva, nella quale Riccardo Lerda (Atletica Insieme, ma fino allo scorso anno elemento di spicco del GP Valchiavenna) precede di pochi centesimi Alessandro Castelli (La Michetta) al termine di una gara condotta tutta in coppia.
Nella serie dedicata agli Allievi, con ben 16 partenti, si assiste ad un vero e proprio monologo degli atleti di casa che si assicurano le prime cinque posizioni, con vittoria di Gabriele Biavaschi in 4’35’’18 che rappresenta per pochi minuti la miglior prestazione di sempre per la categoria in una gara del Club del Miglio.
Abbiamo scritto “per pochi minuti” in quanto nella successiva serie Elite, Alain Cavagna (Atletica Valle Brembana) abbassa ulteriormente il limite correndo in 4’25’’96. Tuttavia, la gara conclusiva passerà agli annali per la spettacolare performance del “fenomeno” Davide Raineri (CS San Rocchino). L’atleta della Società bresciana, detentore di numerose MPI nelle categorie SM40 e SM45, conduce una gara tutta in solitaria, a parte il primo giro corso in compagnia di Cavagna, andando a sfiorare la miglior prestazione mondiale sulla distanza e polverizzando il precedente primato SM45, stabilito a Milano nel 2014 da Ugo Piccioli Cappelli, con un fantascientifico crono di 4’18’’97.
Le ricche premiazioni svoltesi al termine della serata chiudono il sipario sulla gara chiavennese e rimandano tutti i protagonisti all’ultimo appuntamento stagionale con il Club del Miglio: la decima prova avrà luogo sabato 13 ottobre a Carate Brianza, come sempre a cura dei Daini Carate.